A sessant’anni dalla morte di Rachel Carson, Coltivato promuove una riflessione sull’eredità di Primavera silenziosa nel mondo della fitoiatria, discutendo le risposte dell’industria agrochimica, degli agricoltori e dei ricercatori. Il grande pregio della Carson non è solo quello di avere previsto, con larghissimo anticipo, i problemi causati da un uso esasperato di agrofarmaci, proponendo soluzioni, ma anche quello di avere avuto una visione completa, oggi definita circolare, collegando suolo, acqua, aria, vegetazione, fauna, uomo.
Per partecipare è necessario registrarsi a questo link.
10.00 Registrazione dei partecipanti
10.15 Saluti istituzionali
MODERA: Maria Lodovica Gullino, Festival Coltivato
10.30 Letture da “La Signora degli Oceani” di Massimiano Bucchi
Laura Curino
10.45 Dialogo immaginario tra Rachel Carson e il DDT
Giacomo Lorenzini – Università di Pisa
Cristina Nali – Università di Pisa
11.15 Letture da “Primavera silenziosa” di Rachel Carson
Laura Curino
11.30 C’era una volta il bromuro di metile
Maria Lodovica Gullino e Giovanna Gilardi – Festival Coltivato e Centro Agroinnova, Università di Torino
11.45 L’evoluzione nello sviluppo degli agrofarmaci
Renzo Pedretti – Federchimica Agrofarma
12.15 Lo sviluppo di bioagrofarmaci
Andrea Bosi – IBMA Italia
12.45 Ricerca di alternative agli agrofarmaci: successi e insuccessi
Massimo Pugliese e Angelo Garibaldi – Centro Agroinnova, Università di Torino
13.00 Discussione
13.30 Light buffet, offerto da Federchimica Agrofarma
In collaborazione con l’Associazione weTree l’impatto ambientale di questo evento verrà compensato con la messa a dimora di alberi.