“Il cibo in città” il secondo incontro di avvicinamento a Coltivato 2025

Lunedì 18 marzo, al Circolo dei lettori di Torino, si è tenuto l’incontro Il cibo in città: dopo l’era dell’abbondanza, quale sicurezza e disponibilità?, il secondo di una serie di appuntamenti pensati in un percorso di avvicinamento all’edizione 2025 di Coltivato, il Festival Internazionale dell’Agricoltura la cui seconda edizione si terrà dal 20 al 23 marzo 2025, a Torino.

L’incontro, come tutti quelli del ciclo, è stato dedicato a temi di attualità e rilevanza del settore, come ha spiegato Maria Caramelli, dell’Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta: “Il cambiamento climatico e gli scenari di guerra stanno rendendo sempre più difficile l’accesso a un cibo sano e sicuro per tutti, anche nelle città. Questa nuova era del cibo si trasforma in diseguaglianze alimentari e pertanto in diseguaglianze di salute. Al tempo stesso il cibo viene accusato di essere un motore del cambiamento climatico, imputando alla produzione alimentare parti importanti dell’emissione di gas climalteranti”. 

Il dialogo è stato introdotto da Maria Lodovica Gullino, responsabile scientifico di Coltivato; hanno partecipato: Andrea Pezzana, SC Nutrizione Clinica, ASL Città di Torino, Chiara Saraceno, Università degli Studi di Torino, Kalliopi Rantsiou, Università degli Studi di Torino, Guido Cerrato, Camera di commercio di Torino, e Manuele Degiacomi, Ecofficina, con il coordinamento di Maria Caramelli. La video registrazione dell’evento è ora disponibile sul canale YouTube del Festival e di seguito. 

L’evento Il cibo in città: dopo l’era dell’abbondanza, quale sicurezza e disponibilità? è stato realizzato con il patrocinio della Città di Torino, con la collaborazione della Fondazione Circolo dei lettori e con il contributo della Camera di commercio di Torino. In collaborazione con l’Associazione weTree l’impatto ambientale di questo evento verrà calcolato e compensato con la messa a dimora di alberi.